Via libera alle multe a strascico con lo Street Control

Ora che è arrivato anche l’ok dal Ministero dei Trasporti, per gli automobilisti “irregolari” non ci sarà più scampo. Il nuovo sistema di rilevazione Street Control, già sperimentato in alcune città, porterà a un aumento deciso delle multe per divieto di soste e altre infrazioni. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Come funziona lo Street Control?
Questo sistema prevede l’uso di una speciale telecamera, posta sul tetto delle auto di pattuglia della Polizia Municipale. 
È sufficiente che la pattuglia percorra a bassa velocità le vie cittadine per rilevare le infrazioni grazie alla telecamera. La telecamera trasmette i dati a un apposito tablet in dotazione agli agenti: in questo modo è possibile redigere un verbale “automatico” in pochi secondi – si calcola fino a 6 verbali al minuto.

Il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture ha dato definitivamente il via libera all’utilizzo di questo nuovo sistema, a due condizioni: il tablet deve essere supervisionato da un vigile e il conducente da sanzionare non deve essere alla guida o nei paraggi.

Come funzione lo Street Control (da Corriere della Sera Motori)
Come funzione lo Street Control (da Corriere della Sera Motori)

Quali infrazioni vengono rilevate dallo Street Control?
Lo Street Control rileva principalmente le infrazioni di divieto di sosta, parcheggio in doppia fila ecc.
Il sistema sarà utilizzato anche per individuare le vetture sprovviste di assicurazione, non in regola con la revisione o rubate. Questo è possibile grazie al confronto in tempo reale con i dati del database della Motorizzazione Civile e dell’Ania (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici).

Dove è già attivo il sistema?
Lo Street Control è già usato dalle Polizie Municipali di Roma, Milano, Firenze, Foggia, Livorno e Palermo. Non è escluso che venga progressivamente adottato da altri comuni italiani, visti i successi che sta avendo.

Nella sola Palermo, nel 2015 le quattro pattuglie in circolazione ogni giorno hanno fatto 38 mila verbali, di cui 33 mila per sosta in doppia fila: + 30% rispetto all’anno precedente.

Un altro modo di fare cassa o uno strumento efficace?
Per molti cittadini si tratta di un nuovo modo per rimpinguare le casse comunali (si parla di “multe a strascico“), senza migliorare concretamente la sicurezza o il rispetto del codice.

Le istituzioni rispondono che non è così. Guido Castelli, delegato ANCI alla finanza locale, ricorda: “I sindaci non vogliono fare cassa con le multe e ogni città sta vedendo come utilizzare virtuosamente questo strumento. A Foggia, sul sito del Comune, sono indicate le strade visionate dallo Street Control“.
Umberto Guidoni, responsabile del settore auto dell’Ania, aggiunge: “Stimiamo che siano circa quattro milioni i mezzi non assicurati; per questo abbiamo dato accesso alla nostra banca dati per scoprire più mezzi non assicurati possibili

 

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